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Scopri Caorle e i suoi itinerari a piedi

Dopo aver visitato il centro storico con la suggestiva Piazza Vescovado, il Duomo e il Campanile o aver passeggiato per Rio Terrà delle Botteghe alla scoperta dei suoi bei negozi, c’è molto altro da vedere esplorando a piedi i dintorni di Caorle.

Vi suggeriamo un itinerario “adatto a tutte le gambe”, perchè si può percorrere nella sua interezza (14 km) o solo in parte senza nulla togliere alla bellezza della passeggiata: un tratto costeggia il fiume Livenza e si snoda per 7,6 km; l’altro vi accompagna alla scoperta della Laguna di Caorle con un percorso di 8 km.


Alla scoperta della foce del fiume Livenza (Km 7,6)

Da Piazza Veneto (a cui si arriva percorrendo Via Pretoriana se partite dal grande parcheggio di Viale Aldo Moro che il sabato mattina ospita il mercato settimanale) girate a destra per Viale Pompei, raggiungete la banchina del Porto Peschereccio e costeggiatela, percorrendo prima Fondamenta Pescheria poi, girando subito a destra, Via dei Bragozzi; quindi proseguite dritti e prendete Viale dei Tropici.

Continuando potete gustarvi sulla destra la darsena dell’Orologio. Poi proseguite verso il pattinodromo; sulla destra una pista ciclabile vi accompagna fino all'argine del canale dell’Orologio che potrete costeggiare, percorrendo una strada sterrata, fino alla sua confluenza con il fiume Livenza per continuare poi fino alla foce di quest’ultimo. La stradina termina sul piazzale dove approda il traghetto che d’estate collega Caorle a Porto Santa Margherita.

Da qui potete rientrare verso Caorle percorrendo Via Livenza, Via Tagliamento e tutto il lunghissimo Viale S. Margherita, ricco di negozi. Dopo due chilometri vi troverete in Piazza Vescovado, la bella piazza davanti al millenario Duomo e al campanile cilindrico, simbolo della città.


Verso la Laguna di Caorle (Km 8)

Si parte dal Santuario della Madonna dell’Angelo e si imbocca il Lungomare Trieste, la bella litoranea che conduce al rione Falconera.
Al termine girate a sinistra e dopo un centinaio di metri a destra su Viale dei Cacciatori, altro lungo rettilineo nella zona dei campeggi che porta a Falconera.

Girate ancora a destra e poi ancora a sinistra e vi ritrovate davanti al canale Nicesolo, in una delle aree più caratteristiche di Caorle, al di là del quale c’è l'oasi naturale della Brussa con la sua pineta, le sue dune e la sua spiaggia.

Continuate sulla strada di asfalto, fino a che sulla destra parte una pista sterrata ciclabile-pedonale che permette di ammirare in tutta la sua bellezza la laguna di Caorle tanto amata da Ernest Hemingway.

Alla fine della pista, continuate sulla destra lungo l'argine. Vi ritroverete all’Isola dei Pescatori, luogo di sosta per una piacevole visita ai casoni, tipiche costruzioni in legno e canna palustre che costituiscono la testimonianza diretta dell'antico rapporto che noi caorlotti abbiamo sempre intrattenuto con la laguna. Oggi queste costruzioni sono adibite per lo più a magazzini per gli attrezzi da pesca.

Lasciata l'Isola dei Pescatori per la strada sterrata che segue il canale Saetta, dopo 500 metri arrivate alla sua confluenza con il canale Riello. Ancora qualche centinaio di metri e si giunge allo stadio comunale. Subito prima dello stadio, all’altezza dei piccoli orti comunali che vengono dati in gestione ai residenti in pensione, girate a sinistra per arrivare al Parco del Pescatore, grande polmone verde della città con aree pic-nic e servizi igienici.


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